Televisione Autovox stile 1
Anno: 1969
Marca: AUTOVOX
Modello: STILE 1
Città: ITALIA
AUTOVOX è il brand che rappresenta l’eccellenza industriale del nostro paese in un settore, come quello dell’elettronica, dominato dalle grandi multinazionale americane e dell’estremo oriente.
Tecnica, progettualità, design e innovazione sono da sempre compondenti essenziali che identificano il made in Italy nel mondo, dalla moda, alle costruzioni, dall’automotive, alla meccanica.
Dal 1945, AUTOVOX ha interpretato in modo eccellente la superiorità industriale e creativa nel mondo, raggiungendo una “visibilità internazionale” che nessun altro brand italiano può vantare nel mondo dell’elettronica.
Fin dagli inizi della sua esperienza indutriale con l’apertura dello stabilimento di Roma, Autovox ha interpretato in modo efficace il legame storico tra la tradizione italiana del made in Italy e le sue specificità in tema di design quale elemento interlocutore strategico per le indutrie tecnologiche del secono dopoguerra.
Un’idea forse scontata oggi, in un’epoca in cui il design di un prodotto elettronico rappresenta molto spesso il segreto del suo successo commericiale quasi a prescindere dalle sue carattersitiche techiche, ma assolutamente innovativa, quasi rivoluzionaria a metà anni ’40 quando l’elettronica era ai suoi albori nei mercati mondiali.
Rodolfo Bonetto
(Milano, 1929-1991)
Figura singolare nel panorama del design italiano degli ultimi trent’anni, Rodolfo Bonetto, abbandona una fortunata carriera di batterista jazz per dedicarsi alla nuova professione. Dotato di grande talento, gusto e capacità per il disegno tecnico, inizia a lavorare come collaboratore per la Veglia Borletti, disegnando strumentazioni per automobili (una grande passione: di quegli anni sono i primi schizzi di carrozzerie per Vignale, Viotti e Boneschi), per poi lavorare in numerosi e diversi campi industriali, quelli di cui normalmente non si considera essenziale l’intervento del designer: progetta elettrodomestici, orologi, telefoni, calcolatori elettronici, scarponi da sci, laser chirurgici, macchine utensili, lampade… Di tutte queste tipologie, è sempre la componente tecnica quella che più lo appassiona, una peculiarità che lo distingue dalla maggioranza dei designer italiani, per tradizione più vicini al mondo dell’arredamento.
Inizia l’attività di product designer nel 1958, realizzando progetti nei più diversi campi della produzione industriale di serie: elettrodomestici, carrozzerie di automobili, sanitari, macchine utensili, apparecchi. elettronici, strumenti musicali, televisori, valige, sistemi hi-fi, mobili, apparecchi per illuminazione.