SONORA MOD.EXCELLENCE 301

Anno: 1946
Marca: SONORA MOD.EXCELLENCE 301
Modello: SONORA MOD.EXCELLENCE 301
Città: FRANCIA
Numero Valvole: CINQUE°ECH3°EF9°EBF2°6V6°5Y3
Circuito: SUPERETERODINA
Tensioni di funzionamento: 110-220 VOLT
Altoparlante: INCORPORATO
Materiali: BACHELITE
Forma: MUSETTO AUTOMOBILE

BELLISSIMA RADIO SONORA 301  ANNO 1948  FABBRICAZIONE FRANCESE

STILE AMERICANO CHE CARATTERIZZAVA LE AUTOMOBILI DEGLI ANNI QUARANTA HA INFLUENZATO ANCHE IL DESING DELLE RADIO DI QUESTO PERIODO .PER TALE MOTIVO,I MOBILI DI ALCUNI MODELLI SEMBRAVANO QUASI MINIATURE DI CALANDRE E FRONTALI DI LUSSUOSE CADILLAC, PONTIAC E CHEVROLET.

….La radio vi fa da giornale quotidiano;vi da’ il bollettino, che e’ la cosa piu’ importante della giornata…. Vi fa da posta, portando a vostra moglie le vostre notizie e dando a voi le sue; e se non avete moglie ,la Radio vi sposa; la radio canta per voi, se siete stanchi, e insegna ai vostri figli lontani le canzoni vostre…. Di solito le origini della nostra canzone vengono fatte risalire al primo novecento.Ma è un periodo che piu’ alla storia semgra appartenere alla preistoria della canzone italiana intesa come fenomeno popolare. Lo stile era elegante e ricercato, il destinatario un pubblico di estrazione borghese e cittadina, la divulgazione limitata e comunque graduale per l’assenza di mezzi di diffusione di massa , a parte i pianini ambulanti. La situazione non cambio’ di molto negli anni venti. il disco, è vero,in quegli anni miglioro’decisamente la sua qualita’;è del 1925 la sostituzione dell’incisione acustica con quella elettrica, ma rimase un prodotto di lusso,riservato a pochi. Grande popolarita’ ottennero le canzoni che parlavano della radio stessa o che con essa in qualche modo si identificavano:Possiamo citare l’uccellino della radio , usato nelle pause tra un programma e l’altro ;”Quando la radio “ a ognuno dei quali è stato dato un significato particolare. “Ho pensato che ascoltare la radio possa consolare qualcuno e se mi lascio ascoltare spero , anzi sono quasi sicuro ,che in mezzo alla folla ,forse felice che mi ascolta,c’èqualcuno a cui una canzone puo’ dare qualche sollievo,un respiro, un singhiozzo liberatorio,che so?Una consolazione,insomma….” A.Stanzione