Radiomarelli “ALCOR-CH 44″anno -1937
Anno: 1937
Marca: RADIOMARELLI
Modello: ALCOR 44
Città: ITALIA
Numero Valvole: n°5-6A7-78-75-42-80
Circuito: Supereterodina (in generale); ZF/IF 450 kHz
Particolarita: Modello: Alcor Ch= 44 - Marelli Radiomarelli; Sesto
Tensioni di funzionamento: Alimentazione a corrente alternata (CA) / 110-160 Volt
Altoparlante: AP elettrodinamico (bobina mobile e bobina di eccitazione/di campo) / Ø 17 cm = 6.7 inch
Materiali: MOBILE IN LEGNO
Forma: SOPRAMMOBILE
Dimensioni: 400 x 440 x 280 mm



Maurizio Arena tecnico di radio nel film Povere ma Belle.



Radio italiana Alcor modello “Ch= 44” prodotta da Radiomarelli nel 1936-7, con struttura in legno chiaro e grata frontale per la cassa in legno più scuro, completa di pannello a colori in basso e quattro regolatori
La RADIOMARELLI è sorta il 19 novembre 1929, per volontà del Sen. Gianni Agnelli e dall’On. Benni, presidente della ERCOLE MARELLI & C., e dal Com. Quintavalle consigliere delegato della FABBRICA ITALIANA MAGNETI MARELLI. I primi modelli radio di questa marca vennero prodotti con brevetti americani,in uno stabilimento della MAGNETI MARELLI. Molti di questi assomigliano a radio americane di marca American Bosch, gli stessi logo e slogan commerciale. Successivamente avviò anche una progettazione autonoma di apparecchi radio e televisori. In questo periodo Enrico Fermi ricopre il ruolo di Direttore Generale dei laboratori scienza e ricerca della Magneti Marelli. Nell’aprile del 1930 in occasione della Fiera di Milano, fu esposto il primo apparecchio il MUSAGETE I, che venne messo in vendita nel giugno 1930. Come molte altre industrie elettrotecniche italiane, Radiomarelli conobbe un lungo sviluppo, con diversi marchi commerciali e una rete di servizio capillare in Italia, che finì per arrestarsi dopo il miracolo economico e trasformarsi in declino. Nel 1972 viene abbandonata la produzione di radio e TV, anche se si continua la vendita. Il marchio Radiomarelli, nel 1975, venne ceduto dalla Magneti Marelli alla Seimart Elettronica, per poi venire riacquistato nel 2003 e destinato alla produzione di prodotti multimedia.