RADIO A GALENA

Il CRISTALLO: è usato un comune cristallo di galena con relativo portacristallo come in  Sul cristallo va poggiata la punta metallica, cercando il punto (sul minerale) più sensibile.
La punta metallica va di tanto in tanto pulita per togliere l’ossido.

Il più semplice ricevitore a cristallo che sia possibile realizzare è quello indicato dalla . E’ costituito dal cristallo rivelatore Cr, da una bobina L, e da un condensatore fisso C, nonché dalle prese per l’antenna, la terra e la cuffia.

LA BOBINA: può essere a “nido d’api”, come quelle disponibili sul sito  provvista di portabobina con le relative due spine. Può essere a matassa, oppure a “fondo di paniere”, come in  Per queste bobine va generalmente usato filo di rame, di 3, 4 o 5 decimi di millimetro, ricoperto con doppio cotone o seta o anche smalto. Il numero delle spire dipende dal diametro della bobina e dalla lunghezza d’onda da ricevere. Ad esempio con bobina a matassa,  se il diametro è di 3 cm, il numero medio di spire è di 70 circa. Il numero di spire va aumentato con il diminuire del diametro (della bobina), con l’aumentare della lunghezza d’onda ed anche con lo spessore del filo. La costruzione di una bobina “a matassa” è molto semplice ed intuitivo, sul supporto cilindrico, di cartone o legno, va avvolto il filo anche in modo non regolare, e fissato in modo che non abbia a sciogliersi. Per la costruzione della bobina “a fondo di paniere”, va fatto adoperando un disco di cartone di 9 cm di diametro circa, provvedendo a un certo numero di tagli 7 o 9 come indica  avvolgendo dal basso in alto. Lo spessore del cartone non ha importanza e si devono praticare due forellini all’inizio e due alla fine dell’avvolgimento per bloccare il filo.

IL CONDENSATORE FISSO: il condensatore (C)  che va collegato in parallelo alla cuffia deve essere di valore compreso tra i 1500 pF e i 3000 pF e lo si può collegare usando i suoi stessi terminali alle due boccole di presa per la cuffia. 

LA CUFFIA: per le radio a galena non si possono usare le solite cuffie in uso oggi data la loro bassa impedenza. Si devono usare le vecchie cuffie telefoniche ad alta impedenza  con valori compresi tra i 2000-4000 Ohm.