Atwater Kent 55 anno 1930

Anno: 1930
Marca: ATERWAT KENT
Modello: 55
Città: AMERICA
Numero Valvole: N°7-UY224-C324-UY227-C327-UX245-CX345-UX280
Circuito: A circuiti accordati (amplif. diretta) senza reazione; 2 Stadi BF; A valvole con griglia scherm
Particolarita: Modello: 55 table model [early] - Atwater Kent Mfg. Co.;
Tensioni di funzionamento: Alimentazione a corrente alternata (CA) / 115 Volt
Altoparlante: Questo apparecchio richiede altoparlante/i esterno
Materiali: Metallo
Forma: Soprammobile a cassapanca o cassetta, solitamente con coperchio
Dimensioni: 538 x 171 x 259 mm

Atwater Kent 55 con altoparlante F-4-A
la “Atwater Kent Hour” su NBC e CBS, che presentava musica orchestrale e i migliori cantanti lirici del paese. Verso la metà degli anni ’30, il mercato radiofonico non poteva più sostenere il livello di qualità richiesto da Kent dai suoi prodotti. I suoi concorrenti, come la RCA, stavano producendo radio più piccole ed economiche con una qualità del suono ridotta. Kent decise di andare in pensione e chiuse la sua fabbrica nel 1936. Poiché Kent aveva standard di qualità così elevati, molte delle sue radio funzionano ancora oggi e sono apprezzate dai collezionisti.
ANNO 1930

Il Museo MAXXI di Roma ospita la mostra “70 anni di Televisione, 100 anni di Radio” – il racconto del nostro Paese attraverso la storia del Servizio Pubblico radiotelevisivo – aprendo le porte alla storia della radio e della tv. Dal 10 ottobre al 3 dicembre 2024 sarà infatti possibile visitarla nello spazio extra MAXXI e ad ingresso gratuito.
La memoria di un Paese è una parte fondante della sua stessa identità e la Rai da cento anni costituisce, custodisce, sviluppa, gran parte di questa memoria. Rappresentare la storia della radio e della tv italiane vuol dire raccontare l’autobiografia di una nazione, e questa mostra vuole essere un viaggio nella “memoria collettiva” condivisa da gran parte della popolazione italiana.
La mostra a cura di Alessandro Nicosia con la collaborazione trasversale di diverse strutture della Rai – fra cui Direzione Teche, Direzione Produzione TV, Museo della Radio e della Televisione, Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica, Canone Beni Artistici e Accordi Istituzionali, Direzione Comunicazione – è organizzata e prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare sotto il patrocinio del Ministero della Cultura.
Dal 1924 ad oggi la comunicazione radiotelevisiva ha giocato un ruolo chiave nella creazione dell’identità nazionale e nell’evoluzione culturale del Paese.
La Radio prima, la Televisione poi, sono entrate nelle case di tutti gli italiani portando con sé intrattenimento, cultura, informazione, sport e divulgazione scientifica, modellando e riflettendo i principali cambiamenti sociali degli ultimi cento anni. La mostra rappresenta un vero e proprio excursus storico in cui vengono ripercorsi gli avvenimenti più rilevanti del nostro Paese ed il modo in cui sono stati raccontati agli italiani. Ogni decennio sarà raccontato tramite un filmato che ne ripercorrerà i momenti storici più rivelanti.
La magia della mostra si apre con un’area sorprendente, piena di ricordi ed emozioni, in cui la storia della tv e della radio diventa interattiva, grazie alle installazioni del Museo della Radio e della Televisione Rai: due consolle multimediali attiveranno alcune radio e tv d’epoca, attraverso le quali si potranno ascoltare e visionare, a scelta, contenuti relativi ai momenti salienti dei primi 40 anni di storia del Paese, come il primo, storico annuncio radiofonico del 6 ottobre 1924. Il percorso espositivo si sviluppa fra materiali audiovisivi, cartacei, fotografici, apparecchiature d’epoca, costumi, sale interattive ed allestimenti di set, unitamente ad opere d’arte di assoluto rilievo appartenenti alla collezione Rai.
La Rai nel tempo ha saputo adattare mezzi e linguaggi al progresso tecnologico e sociale del Paese, pertanto lo sguardo non è solo rivolto al glorioso passato della Rai, l’esposizione rende protagonisti anche argomenti attuali: l’Intelligenza artificiale applicata al tema dell’ideazione e della produzione di prodotti audiovisivi. Approfondimenti utili per aumentare la consapevolezza e senso critico su tematiche e tecnologie emergenti che crescono e si diffondono a grande velocità.
Con il supporto del Centro Ricerche, Innovazione Tecnologica e Sperimentazione RAI, un’area della mostra sarà dedicata ad illustrare i progetti internazionali dedicati all’intelligenza artificiale, e grazie alle tecnologie del Centro Ricerche, il pubblico si potrà cimentare in una divertente play ground che unisce scenari virtuali 3D e tecniche di realtà aumentata.  
Durante l’inaugurazione della mostra, sarà esposta anche la storica Fiat 1500 della Rai, anno 1966, che ha seguito per radio e tv il Giro d’Italia, sino agli anni Settanta. La vettura è “tornata in servizio”, grazie al Protocollo d’Intesa firmato da Rai con ASI – Automotoclub Storico Italiano che ha riconosciuto alla Fiat 1500 la Targa Oro n. 12610.   
L’esposizione proietta gli spettatori in un viaggio che si sviluppa, di decennio in decennio, fra il passato, il presente e il futuro del Servizio Pubblico Radio Televisivo, offrendo un percorso esperienziale unico, che lega le storie e la Storia in un unico emozionante racconto multisensoriale e multimediale.