MOSTRA AL MACRO TESTACCIO
Categorie
Mostre

MOSTRA AL MACRO TESTACCIO 50° ANNO DI CARRIERA DI RENZO ARBORE

E’ stata inaugurata “Renzo Arbore la mostra -E LE RADIO DI STANZIONE ANIELLO  Videos, radios, cianfrusaglies” con l’invito perentorio a chi si appresta ad entrare alla Pelanda del museo Macro Testaccio a Roma: “Lasciate ogni tristezza voi ch’entrate”. E a chi entra alla mostra, che resterà aperta fino al 3 aprile 2016, la tristezza se ne va subito. Sembra di essere a casa di Renzo davanti a centinaia di pezzi incredibili della sua collezione, copertine di dischi, oggetti di plastica raccolti durante i suoi viaggi, strumenti musicali, accessori e indumenti colorati, dalle cravatte stravaganti alle camicie a fantasia dello showman classe 1937. “Se vedo un abito grigio, una cravatta argento, una camicia bianca e basta, non sono incuriosito, se invece vedo una decorazione floreale con uno sbrilluccico in più, io non resisto e rapidamente come fosse una rapina compro”, scherza il musicista amante del jazz. Nel percorso espositivo, curato da Alida Cappellini e Giovanni Licheri, pezzi di scenografie e filmati delle celebri trasmissioni televisive del musicista e attore, programmi che hanno inciso fortemente sulla storia della tv e del costume italiano degli Anni ’80: “Prima di ‘Domenica In’ è nata l”Altra domenica’, il mio slogan con tutte le ragazze che sono ricordate qui, che per la prima volta facevano le giornaliste è ‘occorre razzolare nell’inconsueto’ – sottolinea l’artista – l’inconsueto è quello che mi sollecita che mi stimola”. Per festeggiare i cinquant anni dall esordio in radio con ‘Bandiera gialla’ e i trenta dal successo in tv di ‘Quelli della notte’, c’è anche la biografia “E se la vita fosse una jam session Fatti e misfatti di quello della notte” (Rizzoli) curata da Lorenza Foschini. E poi gli amici e i concerti con l’Orchestra Italiana: “Ho la famiglia dell’Orchestra italiana, quelli da 26 anni, giro il mondo con 13 napoletani e tre cafoni, tra i cafoni ci sono io, che sono di Foggia, quella famiglia lì è bellissima”, conclude Arbore.

RADIOMUSEO ESPOSIZIONE RADIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *