Pathé Frères Diffusor Phonograph playing 1920 Pathé record
Anno: 1920
Marca: PATHE'
Modello: DIFFUSORE
Città: FRANCIA



Charles Morand Pathé [1863-1957] è stato un industriale francese e pioniere del cinema. Nel 1896 fondò insieme ai fratelli Émile, Théophile e Jacques la Société Pathé Frères (Pathé Brothers Company) a Parigi e nel 1897 la società divenne pubblica con il nome di Compagnie Générale des Établissements Pathé Frères Phonographes & Cinématographes (talvolta abbreviata in “CGPC”). Alla fine Pathé divenne la più grande società di produzione e attrezzature cinematografiche al mondo, nonché un importante produttore di dischi fonografici. I fonografi e i dischi Pathé erano diversi dagli altri. I loro dischi erano tagliati verticalmente come un cilindro Edison e, a differenza dei dischi Victor a taglio laterale. Le scanalature erano più larghe, e richiedevano uno stilo in zaffiro permanente a forma di palla da 1/32 di pollice di diametro (0,75 mm) al posto degli aghi in acciaio: non c’era più bisogno di sostituire l’ago dopo aver riprodotto un disco. I dischi giravano a 90 giri al minuto, anziché a 78, e originariamente iniziavano a suonare al centro del disco, a spirale verso l’esterno e richiedevano motori più potenti. Ed erano disponibili in sei misure tra 7 e 20 pollici di diametro , ovvero mezzo metro.Molto prima che Pathé lanciasse i fonografi Actuelle e Lumière, intorno al 1920 fu venduta una macchina davvero unica, il grammofono Pathé Diffusor . Combina il riproduttore, il braccio e il corno di un grammofono convenzionale in un semplice cono, fatto di carta dura, con una punta in zaffiro come stilo. La differenza ovvia è che la musica è distribuita uniformemente in tutte le direzioni (vedi tuttavia sotto tecnici), rispetto a un fonografo a corno o a un grammofono. La maggior parte delle rare versioni di questo principio di grammofono sono alloggiate in armadi con persiane, sportelli, coperchi, ecc. per far uscire il suono. Qui abbiamo l’incarnazione più rara, minima, spartana, efficiente e attraente, il cono appoggiato apertamente su una scatola che ospita il motore.
