Giradisco Puck Phonograph -anno 1902
Anno: 1905
Marca: PUCK
Modello: PHONOGRAPH
Città: GERMANIA
Fonografo a lira, circa 1902 Il Museo è per definizione il luogo della memoria, lo spazio in cui il passato prende forma, diventa visibile, si può anche toccare. Nel museo la storia si ascolta. E’ voce, suono, musica, sibilo di frequenze,che arrivano da lontano, emesse da apparecchi voluminosi, in stile e materiali che ci parlano di un’epoca che fu e ci riportano a ieri. Nel museo la storia si osserva nelle immagini e negli strumenti di un’epoca che sembra così lontana, ma che ci fa capire come l’evoluzione dei tempi si basi sulla genialità dell’uomo.
Marca: Puck
Modello: Mermaid
Numero di serie N/D
Anni: 1900-1914
Costo originale: Gratuito?
Dimensioni cassa/mobile: Base in ghisa
Giradischi/Mandrino: 4″
Cassa acustica: riproduttore flottante
Motore: molla aperta
Dimensioni tromba: alluminio 11″
Parti riprodotte: riproduttore
Valore attuale:
Fatti interessanti: Bella base a forma di sirena, non per riprodurre i tuoi preziosi cilindri!
Con descrizioni come queste, le aziende di Berlino pubblicizzarono la rivoluzionaria “macchina parlante” intorno al 1900. Quando fece la sua prima apparizione, ascoltare musica a casa senza alcuna competenza musicale era diventato possibile solo pochi anni prima grazie all’avvento di strumenti musicali meccanizzati che utilizzavano supporti di memorizzazione come cilindri di legno, dischi perforati e rulli musicali. Ciò rende possibile suonare melodie utilizzando una varietà di fonti sonore, ma non certo riprodurre musica in modo autentico.
Berlino, capitale dell’industria delle “macchine parlanti”
Pioniere dell’era delle “macchine parlanti”, Albert Költzow gestì la Continental Phonograph Co. in Blücherstraße 6 a Kreuzberg dal 1890. Mentre inizialmente l’azienda costruiva costosi dispositivi basati sul modello statunitense, destinati a essere utilizzati come sensazioni da fiera, Költzow e il tecnico Wilhelm Bahre avrebbero continuato a sviluppare i primi dispositivi a basso costo a Berlino. Il suo modello “Puck” si discostava dal design a forma di scatola dei modelli americani, posizionando il meccanismo completo su una base in ghisa a forma di lira (vedi immagine).Per ottenere il design più semplice al minor costo, il mandrino utilizzato per guidare la cassa armonica era posizionato direttamente all’uscita del corno, in modo che il solco prendesse immediatamente il sopravvento guidando la puntina, una tecnica che in seguito fu utilizzata anche per riprodurre dischi in gommalacca. Senza un mandrino per guidare il registratore, questi dispositivi erano adatti solo per riprodurre cilindri. “Elegante, pulito e puro nel tono”, il fonografo Lyra soddisfaceva le esigenze di molte famiglie per l’intrattenimento musicale nel 1902 e fu venduto in massa.Un notevole rialzo nella produzione berlinese di fonografi iniziò solo quando un gran numero di fabbriche di piccole e medie dimensioni iniziarono a produrre contemporaneamente dispositivi e supporti sonori. Dal 1900, questa industria si concentrò a Kreuzberg, nell’area circostante Ritterstraße.
L’area offriva le condizioni spaziali ideali per la costruzione di macchine e la produzione di cilindri ed era anche sede dell’industria di fornitura e del commercio all’ingrosso. Le vetrine promozionali elaborate al piano terra erano rivolte agli acquirenti all’ingrosso. Le aree di produzione e stoccaggio erano situate ai piani superiori e negli edifici del cortile. Un complesso residenziale costruito negli anni ’60 ha cancellato ogni traccia dell’ex “quartiere delle macchine parlanti”.
Vetrina della Fritz Puppel GmbH, Ritterstraße 43